Inaugurazione dell'esposizione dello Smeriglio a Gela |
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Giorno 18 giugno è stato esposto al pubblico lo smeriglio cinquecentesco in ferro trovato nel mare di Gela da Franco Cassarino e recuperato dalla Soprintendenza del Mare che ha effettuato anche il restauro dell'oggetto grazie all'intervento di Giovanni Calandrino. L'allestimento espositivo al museo di Gela, il restauro e il trasporto dello smeriglio è stato sponsorizzato dal Soroptimist International Club di Gela. “Siamo felici di avere coordinato l'operazione tra enti pubblici e associazioni culturali” dichiara il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa “riuscendo a ottenere un altro importante risultato a Gela. Ringrazio Stefano Zangara per il suo prezioso impegno, il direttore del Museo di Gela Emanuele Turco, Franco Cassarino, il Soroptimist di Gela, la Guardia Costiera ed il Comune di Gela. Con il concorso corale di istituzioni e privati si raggiungono gli obiettivi”. Si tratta di un pezzo d’artiglieria in ferro, brandeggiabile e a retrocarica, in cui la polvere da sparo era contenuta all’interno di un elemento cilindrico cavo (mascolo). Rinvenuto nel mare di Gela in località “Bulala”, è databile verosimilmente tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500 e, probabilmente, installato su velieri mercantili. |
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Per l’allestimento espositivo si ringraziano:
Gaetano Ridella, curatore della scheda tecnica
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Stefano Zangara, U.O.IV Soprintendenza del Mare
Emanuele Turco, Direttore Museo archeologico regionale di Gela
Franco Cassarino, scopritore del reperto
Angela Scaglione, Elaborazione testi
Silvia Scaglione, Traduzioni
Marilena Rampanti, Progetto grafico |
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